MIRA al Vision Lab di InOut – The Hospitality Community
Dall’anteprima a dOT Materica al Fuorisalone di Milano, il progetto modulare e flessibile di ATI Project arriva a Rimini sotto la curatela di EN Space network, guidata da Sabina Antonini
Dall’energia del Fuorisalone di Milano, dove ha catturato l’attenzione per la sua ricerca sui materiali e sull’intelligenza artificiale applicata al design, MIRA – Modular Integrated Responsive Architecture, firmata da ATI Project, approda a Rimini come uno dei protagonisti del Vision Lab curato da Sabina Antonini, EN Space network, all’interno di InOut – The Hospitality Community (8 – 10 ottobre 2025, Rimini Expo Centre). All’interno di un contesto che comprende anche le installazioni di Lombardini22, Progetto CMR e Studio Marco Piva, MIRA si inserisce nel Vision Lab come parte di un laboratorio di sperimentazione, dove modularità, materiali e luce diventano il linguaggio di un racconto architettonico sospeso tra funzionalità e socialità.
Versatile e mutabile, MIRA si adatta a ogni esigenza: può diventare un angolo per il relax, una postazione di lavoro, un piccolo spazio ristorativo o una lounge temporanea. Texture e geometrie dinamiche, sviluppate con il supporto dell’intelligenza artificiale e design generativo, conferiscono al progetto un’identità forte e riconoscibile. I moduli si combinano in configurazioni differenti, ed aggregabili tra di loro, dando vita a esperienze immersive, sempre sostenibili e altamente personalizzabili.
Il prototipo è il risultato della collaborazione con eccellenze italiane, ognuna protagonista della trasformazione di MIRA in esperienza sensoriale. Caratterizzata da una sottostruttura in legno, MIRA è espressione di solidità, versatilità e cura artigianale in ogni dettaglio. Cromatica Marcegaglia realizza il rivestimento metallico interno ed esterno, con la sua tecnologia di stampa digitale su acciaio, che consente pattern e immagini personalizzate con infinite combinazioni di colori e sfumature. La collaborazione con il dipartimento R&D di ATI Project ha creato una texture unica che arricchisce l’estetica dell’installazione e interagisce dinamicamente con la luce, trasformando superfici e atmosfere in un’esperienza visiva unica.
L’atmosfera interna e il dialogo con l’ambiente circostante sono valorizzati dall’illuminazione modulare di Egoluce, con il sistema lineare modellabile Anaconda, che permette di creare giochi di luce e punti focali suggestivi adattabili a qualsiasi configurazione dei moduli. Dakota Living arricchisce il progetto con pavimentazioni in legno termotrattato eleganti e funzionali, mentre Binari realizza l’arredo complementare, integrando funzionalità e stile, contribuendo a rendere MIRA viva, accogliente e suggestiva.
All’interno del Vision Lab, MIRA dialoga con altre sperimentazioni architettoniche, evidenziando come materiali, tecnologia e modularità possano ridefinire l’ospitalità urbana. La curatela di Sabina Antonini guida questo dialogo, offrendo al pubblico un’esperienza immersiva, estetica e sensoriale. MIRA diventa così più di un’architettura modulare: è un racconto tangibile di innovazione e bellezza, dove ogni dettaglio – dalla struttura al rivestimento, dalla luce al pavimento – prende vita e sorprende chi lo osserva.
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