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Restauro Caserma ‘’Dabormida’’
Restauro Caserma ‘’Dabormida’’
La dimensione storica di un intervento contemporaneo. Il restauro della Caserma Dabormida
- Luogo
- Torino, Italia
- Tipologia
- Uffici
- Anno
- 2021 - in corso
- Stato
- Progettazione in corso
- Dimensioni
- 7.900 mq
- Collaboratori
- AICI Engineering, Servizi Geotecnici
- Cliente
- Agenzia Del Demanio - Direzione Regionale Piemonte e Valle d'Aosta
- Attività
- Progettazione AR – ST – MEP
Descrizione
Il progetto di restauro della caserma Dabormida a Torino è l’occasione per valorizzare il tessuto edilizio Umbertino di fine ‘800, rappresentazione di una ricerca che al tempo mirava a un’unità stilistica tra gli edifici pubblici del regno. Il solco neo-gotico degli stilemi diviene così tratto distintivo e identitario di un periodo storico che rivive nella quotidianità ed è parte di una stratificazione fisiologica del tessuto urbano.
L’intervento di restauro e rifunzionalizzazione degli ambienti interni è stato condotto a partire dall’impiego di tecniche di rilievo con laser scanner. La restituzione con nuvola di punti è stata poi importata in ambiente BIM come punto di partenza per le fasi successive di sviluppo del progetto e modellazione. L’impiego di queste tecniche acquisisce in questo caso ulteriore valore aggiunto proprio per la forte connotazione della struttura e dei suoi elementi, permettendone una quanto più accurata restituzione e ottimizzazione delle strategie di intervento.
L’edificio ha tre piani fuori terra e si caratterizza per le geometrie delle volte in muratura nell’interrato e l’impianto planimetrico regolare e squadrato. Il panorama di interventi di consolidamento locale a murature e solai si inserisce nel più generale intervento di restauro incentrato sulla copertura “alla piemontese”. La sostituzione delle monofore con bifore e trifore agli ordini superiori delle campate di testata verticale è strategica nel rinnovare armoniosamente il linguaggio delle partizioni esistenti seguendo una ritmica scandita ed enfatica.
Rinnovamento e rifunzionalizzazione sono qui interpretati come nuovo capitolo di una memoria storica che mantiene le sue radici, e si proietta in una nuova dimensione di contemporaneità.